Tradizione e innovazione per i migliori pantaloni made in Italy
La nostra idea di business
orientata al cliente.
Le mani dei nostri sarti hanno lavorato
la nostra idea.
Pantaloni fatti (bene) in Italia
È incredibile, ma vestono tutti
“Abbiamo scelto i migliori professionisti per dare forma ad uno stile che noi stessi avremmo desiderato per i nostri e per i pantaloni di tutti i nostri consumatori. Cercavamo un’anima inimitabile per un’eleganza versatile, che potesse accompagnare ogni momento della vita quotidiana.”
La nostra storia.
Tutto è iniziato dalla ricerca e dall’analisi: abbiamo viaggiato per l’Italia per trovare i migliori tessuti e parlato con realtà legate alla tradizione sartoriale e al loro territorio, per comprendere ogni passaggio della filiera e scoprire le eccellenze che volevamo per i nostri pantaloni.
Abbiamo scelto i migliori professionisti per dare forma ad uno stile che noi stessi avremmo desiderato per i nostri e per i pantaloni di tutti i nostri consumatori. Cercavamo un’anima inimitabile per un’eleganza versatile, che potesse accompagnare ogni momento della vita quotidiana.
Desideravamo unire la nostra visione alla conoscenza delle imprese del territorio, partendo dalla produzione di pantaloni in cotone, curati nei minimi nei nostri laboratori padovani.
Volevamo creare un marchio che unisse tutti i nostri valori con un modello di business contemporaneo, per rispondere all’esigenza del consumatore moderno di acquistare prodotti di alta qualità made in Italy ad un prezzo accessibile.
Nel 2017, con il lancio di Lirecento, i nostri sogni si sono avverati.
Carlo Battaglino
Grazie al nostro modello di business, riusciamo a vendere direttamente al consumatore finale senza intermediari e quindi ad un prezzo assolutamente competitivo.
Carlo
Co-founder di Lirecento
Leggi intervista
Come nasce il progetto Lirecento?
Il nostro progetto nasce dall'idea di portare in Italia il modello di business direct-to-consumer, ossia dal produttore direttamente al consumatore senza intermediari. Grazie a questo modello di business, riusciamo a vendere direttamente al consumatore finale senza intermediari e quindi ad un prezzo assolutamente competitivo.
In che modo conciliate artigianalità, Made in Italy e tecnologia?
A noi piace pensare che se Lirecento fosse una persona, sarebbe il figlio di un sarto. Grazie alla tecnologia, riusciamo a veicolare un prodotto, un modello di business e un messaggio in una maniera che nel passato non era possibile.
La tecnologia migliora la customer experience?
La tecnologia ha aiutato in maniera significativa a migliorare la customer experience per il consumatore. Sia dal punto di vista della comunicazione, sia per quanto riguarda la fase post-vendita, che riteniamo sia importantissima.
Come immagini il tuo settore tra 5 anni?
Le aziende che secondo me avranno più prosperità da qua ai prossimi 5 anni saranno quelle che sapranno reinterpretare questo nuovo trend ed avere il giusto mix di vendita online e offline.
Come descriveresti la situazione attuale del Made In Italy?
Noi siamo fermamente convinti di due cose. Da una parte, che il Made In Italy è un forte sforzo - soprattutto economico - per le aziende italiane, ma anche che dall'altra parte crei assolutamente un valore rispetto ad una produzione delocalizzata.
Cosa significa il Made In Italy per Lirecento?
Lirecento è un prodotto Made in Italy che parla di italianità, di sartorialità e qualità italiana e così vogliamo che rimanga.
Luca Labbadini
Fin dal primo giorno, mi occupo direttamente di tutto ciò che riguarda il contatto diretto con il cliente. Ritengo che sia assolutamente una delle eccellenze di Lirecento.
Luca Labbadini
Co-founder di Lirecento
Leggi intervista
Cosa rappresenta per te Lirecento?
Lirecento rappresenta una svolta nella mia vita lavorativa e uno stimolo a migliorare ogni giorno.
Quanto conta la customer experience per Lirecento?
Ho deciso fin dal primo giorno in cui è nata Lirecento di occuparmi direttamente di tutto ciò che riguarda il contatto diretto con il cliente. Ritengo che sia assolutamente una delle eccellenze di Lirecento.
Cosa ti aspetti dai prossimi 5 anni?
Auspico che nei prossimi 5 anni questa barriera di ingresso, di diffidenza legata all'acquisto online, possa sparire.
Dopo un anno online avete aperto due boutique. Raccontaci di più.
Ho sempre apprezzato Roma tra le città italiane come eccellenza. Ho sempre sognato da quando abbiamo creato Lirecento di poter avere uno store i quella città e lo scorso 31 luglio, giorno del mio compleanno, mi sono ritrovato a Roma e da lì è iniziato il percorso che ci ha portato all'apertura del nostro secondo store.
Un tratto distintivo di Lirecento?
La cosa che più apprezzo di Lirecento e che mi dimostra che stiamo andando nella direzione giusta è che tutti mi dicono: "Appena mi arrivano, non devo neanche lavarli o stirarli, li indosso e posso uscire di casa." Sta a significare che il fitting che abbiamo studiato è perfetto.